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Aug 20, 2023

Il soldato riferisce di aver trovato Czech

Un soldato ucraino il 2 agosto ha condiviso le foto di un drone russo Lancet abbattuto vicino a Bakhmut che sembra avere la scritta "Made in the Czech Republic" sul suo motore. L'informazione è stata pubblicata su

Un soldato ucraino il 2 agosto ha condiviso le foto di un drone russo Lancet abbattuto vicino a Bakhmut che sembra avere la scritta "Made in the Czech Republic" sul suo motore.

L'informazione è stata pubblicata su Twitter dal soldato ucraino che si fa chiamare Your Friend Stus e si descrive come in servizio nella 93a Brigata Meccanizzata.

Ha trovato la marcatura della società ceca Model Motors dopo aver rimosso uno strato di nastro adesivo. Senza questo motore, il drone "semplicemente non avrebbe volato, e quindi questa compagnia ha una grande colpa per le nostre persone uccise", ha scritto.

Secondo il sito web di Model Motors, l'azienda si concentra "sullo sviluppo e sulla produzione di motori e accessori AXI di alta qualità per modelli volanti", nonché su "alcune applicazioni industriali".

Un ritrovamento "interessante" dallo sbarco di Bakhmut. Dopo una breve ricerca, è diventato chiaro che questo motore proviene dalla Russian Lancet. Dopo aver rimosso lo strato di nastro rinforzato, abbiamo visto la marcatura del produttore di questo motore. Si è scoperto che si trattava della società ceca Model Motors. pic.twitter.com/45p4SnygMa

Il drone Lancet è un tipo di UAV utilizzato regolarmente dall'esercito russo sia per la ricognizione che per gli attacchi.

"Le lancette ci creano molti problemi, distruggendo la nostra potenza di fuoco e la nostra gente. Vedere componenti prodotti da un paese NATO nei droni russi è, per usare un eufemismo, strano e malizioso", ha aggiunto il soldato.

Il 18 luglio, il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andrii Yermak ha riferito che un drone russo abbattuto su Mykolaiv era stato realizzato con parti provenienti da paesi occidentali.

Yermak ha pubblicato su Telegram un'immagine del motore del drone Shahed di fabbricazione iraniana con la scritta "Made in Ireland" ben visibile sul carburatore.

Nonostante le sanzioni, i componenti di fabbricazione europea raggiungono le fabbriche russe attraverso paesi terzi come il Kirghizistan. Secondo il Washington Post, i registri mostrano un enorme aumento del commercio di parti di droni, aerei e bombe verso la Russia da parte di aziende kirghise.

Diverse società kirghise sospettate di aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni sono state sanzionate dagli Stati Uniti il ​​20 luglio.

Il 20 luglio il Consiglio dell’Unione Europea ha inoltre adottato nuove sanzioni contro l’Iran, che vietano l’esportazione verso l’Iran di componenti comunemente utilizzati nella costruzione di droni d’attacco.